Tratto da https://www.humanitasalute.it
Dopo essere rientrati in casa da feste o ronde da “dolcetto o scherzetto”, i genitori devono ribadire ai piccoli le regole di igiene orale. E metterle in pratica.
Le carie sono un problema per tantissimi bambini in età scolare in tutto il mondo: ne è colpito dal 60 al 90%, dice l’Organizzazione mondiale della Sanità. Ma anche gli adulti non sono al riparo, tutt’altro: sempre secondo l’Oms, quasi il 100% dei “grandi” ha carie dentali.
Le carie sono opera dei batteri presenti in bocca che sfruttano gli zuccheri ingeriti producendo sostanze acide che attaccano i tessuti del dente fino a “scavarlo”. Pertanto è bene ridurre il consumo di merendine, snack e zuccheri raffinati. Ecco qualche suggerimento del Centro odontoiatrico dell’ospedale Humanitas, per fare di Halloween anche la festa dell’igiene orale.
- Non esagerare. Con la costrizione non si ottengono i risultati sperati, quindi consiglio ai genitori di parlare con i bimbi per spiegare perché è importante mangiare poche caramelle, poche per volta e magari distribuire il “malloppo” di Halloween nei giorni seguenti.
- Alla larga dalle caramelle più insidiose. Le caramelle molto dure possono causare anche microfratture, delle lesioni della superficie dei denti, persino negli adulti che hanno denti più robusti.
- Morbide ma non meno ingannevoli. Le caramelle mou, ad esempio, possono restare attaccate ai denti per molto tempo e quindi pian piano aggredirli. Non sarà certamente una caramella morbida a causare la carie, ma è bene sapere cosa può succedere ai denti mangiandone troppe.
- Non solo zuccheri. Per contenere il rischio carie si deve fare attenzione anche alle sostanze acide contenute in alcuni tipi di caramelle. È la combinazione tra acidi e zuccheri che crea il terreno ideale per l’insorgenza di carie: l’acido tende a rovinare lo smalto mentre lo zucchero penetra e aggredisce i tessuti.
- Caramelle ma non solo: cosa bere? Un bicchiere d’acqua dopo aver mangiato caramelle e dolciumi va bene per un primo risciacquo: Sarebbero da evitare bevande gassate o succhi di frutta troppo zuccherati, contenenti anche edulcoranti non naturali.
- L’abc della pulizia dei denti. Le regole basilari sono lavarsi i denti 2/3 volte al giorno e usare almeno una volta il filo interdentale. Anche se non è molto facile, sarebbe utile insegnare ai bambini a passare il filo. Così si riduce la carica batterica: non solo si previene l’alitosi ma si difende l’organismo da agenti potenzialmente patogeni per mezzo l’ingerimento tramite il cibo.
- Genitori sentinella. Fino a 6-7 anni i papà o le mamme devono lavare i denti ai loro figli. Una volta cresciuti, controllino invece che l’abbiano fatto correttamente, altrimenti devono farglieli lavare di nuovo.
- Prevenire le carie divertendosi! Il segreto è fare del momento in cui ci si lava i denti un momento non noioso e soprattutto che non sia vissuto come un obbligo. Perché non pensare a una sorta di ricompensa? Prima ci si lava i denti e poi si guarda mezz’ora di Tv o si gioca un altro po’ insieme.