Se soffri di alito cattivo cronico, detto anche alitosi, è importante capirne la causa per combatterla con un trattamento efficace.
L’alitosi può essere provocata da molti fattori, fra cui:
- Tabagismo. Se fumi, dovresti smettere. Anche se l'alito cattivo potrebbe essere provocato da altri fattori, il fumo è una garanzia di alitosi. Se vuoi smettere, rivolgiti al tuo medico di fiducia o al dentista per ricevere consigli e supporto.
- Ciò che mangi o non mangi. Alcuni cibi, come l’aglio, contribuiscono all’alito cattivo, anche se solo in modo temporaneo. Dopo essere stato assorbito dal sangue, l’odore viene espulso attraverso il respiro, ma continua a persistere finché il corpo non ha completamente assimilato il cibo, quindi non esiste una soluzione rapida.
- Bocca secca. Se soffri di bocca molto secca, la saliva presente non è sufficiente a rimuovere residui di cibo in eccesso e batteri, che possono provocare un odore sgradevole se proliferano sui denti.
- Infezioni. L’alitosi che sembra non avere cause precise può essere sintomo di un’infezione in un’altra parte del corpo. Se soffri di alito cattivo cronico e il dentista esclude la presenza di problemi orali, consulta il medico di fiducia per una valutazione. L’alito cattivo può essere indice di diverse patologie perciò è importante non ignorare il problema.
Il modo migliore per migliorare la situazione consiste nel seguire un regime di igiene orale che includa l’uso dello spazzolino due volte al giorno e del filo interdentale una volta al giorno per rimuovere i residui di cibo e i batteri che possono provocare l’alito cattivo. I colluttori apportano un beneficio solo a breve termine e, se il problema è cronico, il dentista potrebbe suggerirti un colluttorio antibatterico per ridurre la presenza appunto dei batteri.