Come ogni anno, all’arrivare della stagione fredda arrivano anche i virus dell’influenza stagionale.
 

Quando il virus colpisce e l’influenza si manifesta con i suoi sintomi influenzali alcuni credono che gli antibiotici aiutino a debellare il virus e risolvere i sintomi influenzali. Vero o falso? Falso. Dal momento che l’influenza stagionale è una infezione sostenuta da virus, gli antibiotici, che hanno attività antibatterica, non possono curarla né curarne i sintomi influenzali – spiega il dottor Michele Ciccarelliresponsabile di Pneumologia dell’Ospedale Humanitas – L’utilizzo degli antibiotici dovrebbe essere riservato esclusivamente, e solo su prescrizione medica, nei casi in cui in seguito all’infezione virale come per esempio l’influenza, si sviluppa una sovra infezione batterica. Per questo motivo, quando si parla di influenza è sempre bene sottolineare che l’utilizzo inappropriato degli antibiotici è sicuramente da evitare perché se l’infezione è sostenuta solo da virus gli antibiotici sono inefficaci. Inoltre, nel caso gli antibiotici venissero utilizzati in modo non adeguato e cioè per periodi e/o a dosaggi ridotti, questo può favorire lo sviluppo di batteri con resistenze agli antibiotici che potrebbe quindi non aiutare in caso di sovra infezioni. Pertanto, la migliore terapia per l’influenza stagionale è certamente la prevenzione, cioè la vaccinazione che consente di ridurre il rischio di infezione e di complicanze. Infine, per il controllo dei sintomi influenzali quali febbre, dolori osteoarticolari, tosse, cefalea si ricorre a i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei).  Nel caso di complicanze da infezione da virus influenzali come per esempio polmonite da virus influenzali, si può ricorrere ad antivirali specifici (es. oseltamivir).”