Sarebbe basato sull'identificazione di alcune molecole di origine lipidica
Diagnosticare precocemente il cancro del colon retto attraverso una metodica molto meno invasiva rispetto alla colonscopia...
Diagnosticare precocemente il cancro del colon retto attraverso una metodica molto meno invasiva rispetto alla colonscopia: la proposta arriva dagli Stati Uniti, dove un gruppo di ricercatori della Washington State University e della Johns Hopkins Medical School guidato da Michael Williams ha dimostrato che potrebbe essere possibile diagnosticare tumori presenti lungo tutto il colon grazie ad una semplice analisi delle feci.
Williams e colleghi hanno infatti scoperto che nelle feci dei topi sono presenti molecole di natura lipidica associate alla presenza del cancro del colon retto. Queste molecole rappresentano una sorta di “impronta metabolica” di variazioni che sono state identificate anche nei tessuti dei tumori del colon umani, e gli strumenti necessari per identificarle sono già disponibili in commercio. Prima di poter portare il test nella pratica clinica saranno però necessari test clinici sull’uomo.
“Il beneficio della diagnosi precoce è poter sorprendere il cancro prima che metastatizzi in altre parti del corpo - spiega Williams - i nostri risultati rappresentano lo stadio zero del cancro, lo stadio dei polipi”. “La parte entusiasmante è stata riuscire a vedere differenze nelle feci - commenta Herbert Hill, responsabile dello studio, pubblicato sul Journal of Proteome Research - Questo potrebbe portare a un metodo di rilevazione che allerti precocemente più completo e non invasivo, ma prima che possa essere messo in pratica sarà necessario compiere molte ricerche”.
Foto: © CLIPAREA.com - Fotolia.com
di Silvia Soligon (04/11/2016)
Probiotici, uso corretto difende microbiota intestinale e metabolismo