Tratto da www.humanitasalute.it

Magri grazie alle pere? Chi consuma regolarmente pere ha un peso corporeo inferiore e ha meno probabilità di diventare obeso rispetto a chi non ne mangia. È la conclusione di uno studio pubblicato su Journal of Nutrition and Food Science e realizzato da un team di ricercatori della Lousiana State University (Usa).

 

I ricercatori hanno valutato l’associazione tra il consumo di pere e la qualità della dieta seguita e il peso corporeo di un campione di oltre 24mila persone di almeno 19 anni. Le informazioni sono state ricavate da un database che ha raccolto i risultati di un sondaggio durato 9 anni (il National Health and Nutrition Examination Survey, dal 2001 al 2010).

Dalla ricerca è emerso che, a parità di apporto calorico generale e di quantità di attività fisica praticata, le persone che mangiavano pere erano più magre e avevano il 35% di probabilità in meno di diventare obese.

Le pere allontanano il rischio di sovrappeso: merito delle fibre

Gli autori della ricerca attribuiscono il merito di questi effetti benefici delle pere al loro contenuto di fibre. Inoltre lo studio ha dimostrato come il consumo di pere caratterizzasse un regime alimentare più sano, con un apporto ridotto di grassi saturi, monoinsaturi e di zuccheri aggiunti.

(Per approfondire leggi qui: Diverticoli: prevenirli si può con tanta frutta e verdura, ricche di fibre)

«I risultati andrebbero rivalutati», dice la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas: «Il campione è ampio pertanto i risultati sono apprezzabili ma, come sottolineano gli autori stessi, ci sono dei limiti. I numeri non sono sufficienti dal punto di vista epidemiologico, gli strumenti utilizzati per raccogliere i dati non sono completamente oggettivi e infine le variabili sono numerose».

Nelle pere fibre, vitamina C, magnesio e potassio

«Nello studio si parla del beneficio legato allo stile di vita in generale e in particolare a un adeguato consumo di alimenti ricchi di fibra, vitamina C, magnesio e potassio. La pera è solo uno dei tanti frutti che contengono questi nutrienti così come molti ortaggi. Si può quindi affermare – spiega la dottoressa – che probabilmente viene attribuito alla pera un beneficio che in realtà potrebbe essere riconducibile a buone abitudini alimentari in generale. Infatti nello studio vengono esclusi a priori i soggetti che non raggiungono un punteggio stabilito in un test validato che misura la qualità della dieta. La relazione fra stile di vita e incidenza minore di obesità e sovrappeso si conosce da tempo, difficile attribuire solo al consumo di pere la garanzia di un peso normale».

(Per approfondire leggi qui: Frutta, prima o dopo i pasti? Se abbondanti, meglio dopo)

La pera è un frutto molto leggero. La fonte di energia è quasi esclusivamente il suo contenuto di carboidrati (94%) e l’apporto di acqua è dominante con 87,4 grammi. «Con un apporto calorico modesto, circa 60 kcal, una pera contiene un buon quantitativo di fibra, minerali e vitamine. Un frutto medio contiene 5.7 g di fibra (5% dei LARN*), vitamina C 6 mg (6% dei LARN), magnesio 10.5 mg (4.3% dei LARN), potassio 190 mg (13% dei LARN), calcio 16.5 mg (1.6% dei LARN)», conclude la specialista.

 

* Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti ed Energia